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Sie sind hier: Startseite / Bibliography / Sangallo 1539 [1977] / S. 3030

S. 3030

fatto se farà la demonstrazione, cioè da’ quali esso Vitruvio confessa avere cavato lui. [Anm. 1] E perché adesso non si trova quella copia di comentarii come si trovava al tempo suo, e non se ne muò avere da detti autori quella piena notizia che n’ebbe esse, ce sforzeremo, come è ditto, superivi colli edifizii antichi fatti di poi a lui; perché ci persuademo che, sendo fatti dipoi a’llui e in tempo della felicità dello imperio, el pare sieno fatti secondo la constituzione sua; perché si vede avere conferenza insieme; perché, sendo fatte in li tempi buoni, si pensa sieno nate da’llui, o veramente che quelli maestri, che furon in quelli tempi boni dell’età felicie, fussino valenti, e quelle medesime notizie delli autori, qual ebbe Vitruvio, questi medesimi le potessione avere ancora loro; perché in quelli tempi erano in piè le medesime librerie; e altre notizie quali potette avere Vitruvio, ancora si pens fussino note ancora a questi altri maestri, perché godeano quelli medesimi autori e comentarii che godé Vitruvio e di più li comentarii di detto Vitruvio. E per questo si piglia sicurtà di ritrovare dette cose con detti mezi e vie soprascritte. E perché io me arogi di ritrovarle per ditte vie, mi pare non si aroganzia; e se aroganza si à a chiamare, me l’à fatta pibliare quelli quali ànno manegiato e scritto e riscritto ditto libro fina a questo dì, quali non àno preso le vie soprascritte. [Anm. 2] E questo medesimo che io fo non niego che ogni altro omo nollo possa fare, quando ciercherà di ritrovarle colle vie soprascritte e mezi soprascritti, e che abbia le notizie delli edifizii antichi di Roma e fuora di Roma, e abbia ancora qualche parte in le lettere latine e volgare, e si abia longa sperienza in la arte, come abiamo noi; [Anm. 3] quali abiamo consumato li studii nostri in Roma dalla età nostra di anni XVIII [Anm. 4] al principio del pontificato di papa Iulio nel MD [Anm. 5] perfino al presente della nostra età de anni XXXX al tempo di papa Clemente dell’anno del suo pontificato VIII [Anm. 6], e sempre

 

Anm. 1: Crf. Vitruvio, VII, pr.

Anm. 2: Sangallo ribadisce quindi la soggettività degli studi vitruviani.

Anm. 3: I mezzi indespensabili per gli studi vitruviani sarebbero dunque le ricognizioni sui monumenti e sulle fonti guidate da una esperienza specifica.

Anm. 4: Antonio era nato nel 1484; cfr. G. Giovannoni, Antonio da Sangallo il Giovane, Roma 1959, I, p. 87: „Antonio di Bartolomeo di Antinio di Meo Cordini, nato in Firenze il 12 aprile 1484 e battezzato il 13 seguente“.

Anm. 5: Cfr. G. Giovannoni, op. cit., I, p. 85, il quale nota che l’anno MD è erroneamento stabilito e va corretto in 1503.

Anm. 6: Poi corretto: de anni LVI al tempo di papa Pagolo dell’anno del suo pontificato V.